La carta di credito è una preziosa compagna di viaggio durante le vacanze estive, a maggior ragione se si sceglie una meta oltreconfine. La moneta elettronica consente di fare acquisti anche se la valuta del Paese di destinazione è diversa dall'euro, senza necessità di recarsi in precedenza all'ufficio cambi. Certo, occorre fare i conti con una commissione di cambio che si aggira intorno al 2%, ma il prelievo non è inferiore a quello trattenuto agli sportelli – tra commissione e diritto fisso.
Comodità e disponibilità
Portando con sé la carta di credito si evita il fastidio di riempire le tasche di banconote e monete e si può sfruttare l'addebito posticipato per concludere l'acquisto anche se superiore alla disponibilità del momento (a patto di essere certi che nel momento in cui la somma sarà addebitata ci sarà una somma sufficiente a non far scattare il rosso). Se si resta nell'area euro, invece, non sono previste commissioni e la carta può essere utilizzata anche per saltare le code ai caselli autostradali.
Verificare la scadenza
Prima di partire, occorre comunque seguire alcune precauzioni: innanzitutto è bene verificare la data di scadenza della carta. Di solito trascorrono un paio di settimane dalla richiesta della nuova carta alla ricezione della stessa e successivamente del Pin (il codice segreto personale che consente di prelevare contante presso gli sportelli automatici Atm o presso gli sportelli bancari di tutto il mondo convenzionati con il circuito della propria carta). Un altro consiglio utile: informarsi se nel Paese destinato a ospitarci è accettato il circuito cui è legata la carta (si possono consultare i siti degli stessi circuiti).
Smarrimento o furto
In caso di smarrimento o furto, la prima cosa da fare è contattare il numero verde internazionale (indicato al momento del rilascio della carta, ma disponibile anche sul sito della società emittente) per bloccare immediatamente la carta ed evitare utilizzi fraudolenti. Il titolare ha diritto al rimborso delle spese compiute dopo la telefonata di blocco al call center; per quelle precedenti, la maggior parte degli emittenti non prevede addebiti, mentre alcuni fissano una franchigia di 150 euro. Le condizioni di ciascuna carta sono indicate nel contratto che viene spedito a casa con il primo invio. Prima di partire può pertanto risultare utile una lettura approfondita del documento per evitare di incorrere in spiacevoli sorprese.
Non sono, invece, solitamente previsti rimborsi se la carta viene utilizzata unitamente al codice personale. In questo caso, il titolare paga la distrazione di non aver tenuto fisicamente lontani i due elementi: meglio, quindi, memorizzare il Pin su un altro supporto, come può essere il cellulare, piuttosto che lasciarlo in portafoglio accanto alla carta.
Al verde
Cosa fare se si subisce un furto e si resta senza soldi? In questi casi il Consolato italiano interviene mediante un prestito con promessa di restituzione, a condizione che non sia possibile un intervento tempestivo da parte della famiglia, di altri parenti, amici, del datore di lavoro o del proprio istituto di credito. Il prestito viene concesso dietro presentazione della denuncia di furto effettuata presso le autorità locali.
